La Settimana del 25 Aprile 2024
Ciao! Un’edizione straordinaria della Settimana per il 25 aprile di quest’anno così complicato.
È una tranquilla notte di Regime. Le guerre sono tutte lontane. Oggi ci sono soltanto sette omicidi, tre per sbaglio di persona. L'inquinamento atmosferico è nei limiti della norma. C'è biossido per tutti. Invece non c'è felicità per tutti. Ognuno la porta via all'altro.
(…)
Il compútero centrale, su cui troneggia un busto in plastica del Gerarca, risponde:
a) visita Gerarca a vittime terremoto. Modifica delle reazioni della gente. Aggiungere abbraccio a bambina con regalo biscotti ben visibili (vedi contratto sponsor) 75” di durata.
b) dichiarazioni capo leader opposizione Amaur. Ridicolizzare. 60”.
c) guerra Shama. 734a puntata. Bombardamento chimico come da sceneggiatura. 125”.Stefano Benni, Baol, 1990.
Il 25 Aprile oggi
Per la storia della Festa della Liberazione, con suggerimenti di video e musica, vi rimando a questa edizione:
C’è contraddizione tra l’essere pacifisti e celebrare la lotta partigiana? No. Vi lascio due interviste che ne parlano (1, 2) e mi limito a ricordare che le stesse persone che si impegnarono per la Resistenza, collaborarono, poi, alla stesura di una Costituzione che “ripudia la guerra”, ripudia, cioè, più che un semplice rifiuto, respinge con orrore (qui un video breve e facile spiega I principi fondamentali della Costituzione).
Perciò, quest’anno, il motto degli eventi per il 25 Aprile è la Liberazione dalla guerra, da tutte le guerre. Da Anpi, che chiede il cessate il fuoco ovunque alle organizzazioni che chiedono la fine del genocidio del popolo palestinese.
La censura
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.Articolo 21 della Costituzione Italiana
Lo scrittore Antonio Scurati avrebbe dovuto presentare un monologo sul 25 Aprile nel programma di Rai 3 Chesarà, ma l’intervento è stato cancellato il giorno prima della trasmissione.
Sono tanti i casi di giovani attivisti non violenti trattati come criminali e sottoposti addirittura a misure antimafia! La loro colpa è manifestare per la pace, per l’ambiente e il proprio futuro, per esempio Laura, Fedora e gli studenti di Pisa e di Napoli.
Lo storico Luciano Canfora è stato processato per aver criticato la Presidente del Consiglio due anni fa.
La commissione parlamentare di vigilanza della RAI ha approvato un emendamento che modifica la par condicio favorendo la presenza in TV dei politici di governo. In protesta, il sindacato dei giornalisti RAI ha diffuso un comunicato in tutti i telegiornali.
E anche all’ultimo Festival di Sanremo c’è stata polemica, i cantanti Dargen D’Amico e Ghali, che nelle loro presentazioni si sono espressi contro il genocidio e per il cessate il fuoco, sono stati zittiti dalla RAI.